Serra d’Aiello è un piccolo borgo della Valle dell’Oliva. Fino al 1870 qui era in uso la lingua arbereshe ma, nel tempo, è andata perduta insieme al rito bizantino per lasciare spazio a quello latino. La tradizione, però, mantiene vivo il ricordo attraverso espressioni dialettali e usi e costumi di un tempo.
Due piccole chiese valorizzano ulteriormente il già pittoresco paesino: la Chiesa dell’Immacolata e la Chiesa di San Martino Vescovo. Importante costruzione a livello storico è il Palazzo Aloe.
Di fondamentale importanza è anche l’Antiquarium Archeologico inaugurato nel 2007 che custodisce al suo interno meravigliosi reperti risalenti ai primi secoli dell’età del ferro, i quali sono stati rinvenuti in ventisei tombe della Necropoli di Chiane. Il motivo di orgoglio è la cosiddetta “Tomba della Principessa di Temesa” così denominata per il ricco corredo ceramico e per prodotti in metallo ritrovati in una sepoltura femminile.
Consigliamo la panoramica Belvedere per poter apprezzare pienamente della vista della costa tirrenica in tutto il suo splendore.
Per quanto riguarda i prodotti locali, Serra d’Aiello è noto soprattutto per la vicinanza a Savuto conosciuto per la produzione dell’olio extra vergine di oliva, del vino e la cipolla rossa di Tropea.