Paola è una città dal forte valore simbolico in quanto diede i natali a San Francesco, Patrono della Calabria e della gente di mare. Dal 1° al 4 maggio si celebra San Francesco di Paola con il rito civile ma anche e soprattutto con il rito religioso che prevede una processione cui la popolazione paolana, e non solo, è molto legata: essa si svolge a terra e a mare. La tradizione ricorda di un barcaiolo che si rifiutò di traghettare San Francesco dalla costa calabrese a Messina. Pertanto, il Santo attraversò lo stretto usando il suo mantello. Durante la processione a mare, infatti, viene esposto il busto della statua di San Francesco in direzione del mare con il mantello per ricordare questo avvenimento.
Punto vitale e simbolo di Paola è il Santuario di San Francesco che accoglie ogni anno e tutto l’anno religiosi da ogni parte del mondo ma anche chi, semplicemente, vuole godere di un po’ di pace e rigenerare il proprio animo con il silenzio e la meditazione. Suggestivo è anche il luogo in cui il santuario è collocato: su un’altura, lontano dai rumori della città sempre in fermento. Davanti al santuario vi è un grande piazzale dal quale si può ammirare la facciata principale del santuario. Sulla destra è presente la basilica di moderna e recentissima costruzione (2000) e anche la fonte cosiddetta cucchiarella alla quale bevono i pellegrini che vi giungono usufruendo dell’aiuto di un mestolo. Si narra che San Francesco la fece sgorgare con il solo tocco delle mani e, inoltre, il livello dell’acqua è invariato da secoli; sulla sinistra, invece, scorre il torrente che conferisce al luogo un’ulteriore pacifica atmosfera. Addentrandosi nel santuario vi si trova una bomba inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale, esposta al pubblico. Essa cadde nel torrente accanto al santuario durante un bombardamento italo-americano nell’agosto del 1943. Questo avvenimento viene considerato tutt’oggi come un miracolo. Dirigendosi in direzione del torrente vi è il “ponte del Diavolo” così chiamato perché in quel punto San Francesco combatté contro il demonio. È consuetudine, una volta giunti sul ponte, sputare in basso, nel torrente, come segno di disprezzo nei confronti del demonio. Un’altra credenza molto importante sulla quale si fa affidamento è quella inerente all’Antico Romitorio: vi è una pietra sulla quale ci si poggia la testa per curare ogni malattia. Venne toccata dallo stesso Santo e, si dice, essa possegga i poteri taumaturgici trasmessi dal tocco di San Francesco. Nel chiostro del santuario, infine, si trova il roseto di San Francesco. Lungo le sue pareti interne vi sono preziosi affreschi raffiguranti i principali episodi della vita del Santo.
Ma la forte presenza religiosa sul territorio paolano non si esaurisce qui. Vi sono anche: la casa natale di San Francesco che qui vi nacque il 27 marzo 1416, ubicata in via IV Maggio, nel centro storico; la Chiesa della SS. Annunziata Vergine Maria risalente al periodo normanno ma ripresa in stile gotico nel XV sec.; la Chiesa di Sotterra, una struttura ipogea risalente all’VII sec.; la Chiesa di Montevergine che si trova in Piazza del Popolo, la quale dà il benvenuto all’ingresso del centro storico. Secondo la tradizione popolare ai piedi della torre venne ritrovata un’icona della Madonna Nera. Nonostante fosse stata portata presso il convento di Sant’Agostino, essa venne nuovamente ritrovata ai piedi della torre senza che nessuno la toccasse. Pertanto, si decise di costruire questa chiesa presso il luogo del ritrovamento interpretando questo avvenimento come un segno divino; la Chiesa del SS. Rosario, originariamente Chiesa di Santa Caterina. Nei suoi pressi vi si può trovare anche la cosiddetta “Fontana dei Sette Canali” risalente al XVI sec.; la Chiesa della Madonna del Carmine; di grande importanza storica è anche il Monastero Catino di Santa Maria della Valle Giosafat, più comunemente nota come “la Badia”, risalente al 1110. Nel 1190 ospitò il re d’Inghilterra Riccardo Cuor di Leone diretto verso la Terza Crociata; la Chiesa di San Michele Arcangelo dalla caratteristica cupola bizantina. Al suo interno è custodita una delle più antiche statue raffiguranti San Francesco di Paola.