C’è inoltre la Chiesa del Carmine. Questa risale al XVII sec. e sorge nel luogo dove fu ritrovato un frammento di lapide marmorea su cui era riportata la seguente iscrizione: “Deo Soli invicto parenti sacrum” (Sacro al Dio Sole, invitto genitore).
Ciò testimonia la presenza, nell’antichità, del culto del Dio Sole nel nostro territorio. Il corso finisce in uno slargo detto “a Crucia” (la Croce) all’ombra di grandi olmi la cui frescura allevia la calura estiva, soprattutto, durante “a cuntrura” (l’assolato primissimo pomeriggio).