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Ex Monastero delle Clarisse, fu istituito come tale nel 1603, soppresso nel 1613, indi ripristinato nel 1683. Abolito definitivamente nel 1807 e avocato al Demanio dello stato con le Leggi eversive della feudalità, il bene fu messo all’incanto e acquistato nel 1812 da don Giovanbattista Claudio De Luca di Lizzano di recente ammesso al Sedile dei Nobili di Amantea (1795). L’anno dopo lo stesso d. G. Battista comprerà dal Demanio l’annessa chiesetta, praticamente incorporata al palazzo. Negli anni cinquanta questa dimora ebbe importanti e significativi lavori di restauro per opera dell’architetto di famiglia, Marcello strutturalista di scuola fiorentina, morto tragicamente a Monza nel 1962. I De Luca abitarono il palazzo con l’ultimo marchese e gran signore che fu don Peppino fino agli anni ottanta, oggi è di proprietà del prof. Fausto Perri.